I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno arrestato un giovane con precedenti penali per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma nell’ambito della stessa operazione hanno denunciato anche il padre del ragazzo, che positivo al Covid-19 e sottoposto al regime di quarantena, lo aveva violato.
L’operazione era scattata a seguito di un indagine che aveva portato i militari dell’arma della compagnia di Marsala ad effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento del 23enne, già conosciuto alle forze dell’ordine e su cui gravavano diversi sospetti.
Nell’appartamento in cui il giovane viveva con il padre i militari dell’arma hanno trovato un chilo di marijuana, abilmente nascosto sotto il divano del soggiorno. Così il giovane é stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e per lui si attende la convalida della misura cautelativa da parte del giudice dell’istruttoria preliminare di Marsala.
Ma a finire nei guai non é stato solo il presunto spacciatore 23enne, bensì anche il padre: l’uomo, nonostante fosse in quarantena perché risultato positivo al Covid 19 non è stato trovato all’interno dell’appartamento perquisito dai militari dell’arma. Per cui in violazione delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica legata al coronavirus, l’uomo 48enne è stato denunciato all’autorità competente.
Redazione – Trapani Post