L’isola di Pantelleria é stata flagellata dal maltempo nell’arco degli ultimi due mesi, fenomeni avversi di entità straordinaria l’hanno colpita e ferita. La tromba Marina che ha causato due morti e nove feriti e poi nelle ultime settimane nubifragi costanti che hanno causato crolli e danni ingenti alle costruzioni.
Ancora un crollo si è verificato ieri a Pantelleria in conseguenza delle forti piogge cadute nei giorni scorsi sull’isola. Questa volta è caduto un muro nel lato nord dell’acropoli di Santa Teresa. Si tratta di un muro in pietra lavica costruito dai contadini sotto il dammuso sommitale della collina.
Il materiale caduto ha seppellito quello che alcuni anni fa era venuto alla luce negli scavi diretti dal professor Thomas Schaefer dell’università di Tubinga. Il sito archeologico di San Marco è tra i più importanti dell’isola. Qui sono state ritrovate nel 2003 le tre teste di marmo raffiguranti Cesare, Tito e Antonia Minore.
Erano in una cisterna ad ovest rispetto dove si è verificato il crollo. Fortuna ha voluto che non erano in questo periodo in corso lavori archeologici. Crolli di mura in pietra lavica ci sono state anche nella strada comunale che passando da San Marco porta in aeroporto, nei giorni immediatamente successivi ai nubifragi.
Redazione – Trapani Post