Abbandono rifiuti. “Non è più possibile tollerare la continua presenza di spazzatura in strada o la nascita di micro discariche” Sono queste le parole del sindaco Giacomo Anastasi. Sono sempre di più le persone che abbandonano rifiuti in strada. Quindi, l’amministrazione comunale di Petrosino ha adottato un nuovo provvedimento.
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono rifiuti, la giunta Anastasi, ha stabilito il sequestro cautelare, da parte della polizia municipale, dei veicoli impiegati per “commettere la violazione” e la successiva confisca a chi non pagherà la sanzione.
Le sole multe, ormai, non sono più sufficienti per contrastare l’abbandono rifiuti. Quindi, per rieducare il cittadino, si è pensato a un provvedimento che possa essere più convincente. In caso di mancato pagamento della multa, si rischia la confisca della propria auto o motoveicolo. Che sarà assegnato o devoluto a soggetti pubblici, secondo la normativa vigente.
Abbandono rifiuti. Un fenomeno che interessa tutta la Sicilia
Cresce sempre di più il fenomeno dell’abbandono rifiuti in strada. Questo non interessa soltanto la provincia di Trapani, ma tutta la Sicilia. Infatti, lo scorso 10 ottobre l’Anas ha provveduto ad attivare un sistema di videosorveglianza e di fototrappole sulle strade statali ricadenti nelle province di Trapani, Palermo, Agrigento, Enna e Caltanissetta.
Questo sistema, affiancherà quello già presente e attivo sulle pertinenze autostradali. In questo modo sarà possibile individuare i trasgressori, che con il loro comportamento, rendono vani gli sforzi che si stanno facendo per cercare di mantenere pulito il territorio. Sono già oltre 150 le persone che sono state segnalate e sanzionate.
Ma, l’impegno dell’Anas per contrastare l’abbandono rifiuti non finisce qui. Infatti, è previsto l’ampliamento del servizio di videosorveglianza su numerose aere di sosta e piazzole di loro competenza.