La situazioni nelle carceri è calda oggi infatti cinque poliziotti penitenziari sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere Cerulli di Trapani che attualmente secondo i dati del ministero ospita 466 detenuti a fronte dei 565 disponibili.
Non è la prima volta che si ricevono notizie di questa portata dalle carceri Italiane dalla segreteria regionale della Uilpa Polizia penitenziaria raccontano:
“Sono finiti al pronto soccorso e uno pare abbia subito addirittura la frattura dal setto nasale Pare che il motivo dell’attacco fisico sia stata la volontà del detenuto di richiedere un beneficio che non gli spettava, e a fronte dalla giusta negazione, si è scagliato contro il personale di polizia penitenziaria”.
“Purtroppo il carcere di Trapani è diventato una polveriera, tra introduzioni di droga, telefonini tramite droni – prosegue – le aggressioni sono aumentate in maniera indescrivibile e fermo restando la carenza di organico, la violenza verso chi opera nelle trincee, non trova l’adeguata attenzione da parte della ministra e della politica, adducendo il tutto ad un fantomatico sovraffollamento. Solidarietà e vicinanza ai colleghi vittime di questa vile aggressione, ma al neo al capo del Dipartimento chiediamo di pensare seriamente ad aprire speciali reparti, per contenere detenuti che proseguono nell’essere irriducibili e recidivi a comportamenti violenti”.
Raffaele Longo – TrapaniPost