Alcamo – Nella mattinata del 14 novembre, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a due ordinanze di misura cautelare per contrastare una serie di reati che avevano messo in allarme la comunità locale.
Il primo provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Trapani, ha disposto la custodia in carcere per un cittadino marocchino di 39 anni, senza fissa dimora, responsabile di numerose rapine. Le indagini hanno evidenziato che tra la fine di settembre e metà ottobre, l’uomo aveva agito nel centro storico di Alcamo, colpendo anziane donne, rispettivamente di 82 e 87 anni, sfruttando la loro vulnerabilità. L’analisi di filmati di sorveglianza e il riconoscimento fotografico da parte di una delle vittime hanno permesso di identificare il responsabile. Il 39enne è stato fermato presso l’autostazione dei pullman mentre tentava di lasciare la città.
Il secondo intervento ha riguardato un giovane pregiudicato alcamese, già sottoposto all’obbligo di dimora, ma che, nonostante le restrizioni, aveva perpetrato una serie di oltre dieci furti. Le vittime comprendevano esercizi commerciali, palestre, uffici comunali e abitazioni. La Corte di Appello di Palermo ha emesso per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ritenendo insufficiente la precedente misura per prevenire ulteriori reati.
Queste operazioni rappresentano un importante segnale di risposta al crescente allarme sociale causato da furti e rapine nella zona, ribadendo l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e tutelare i cittadini più vulnerabili.