Castellammare del Golfo – In occasione del 70° anniversario del tragico naufragio del peschereccio “Santissimo Salvatore”, l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo si prepara a celebrare una solenne giornata di commemorazione per ricordare i marinai scomparsi in mare. La cerimonia, prevista per il 16 novembre 2024, vedrà il sindaco Giuseppe Fausto e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Ancona deporre una corona d’alloro sul monumento in piazza Petrolo, un’opera simbolica dedicata a tutte le vittime del mare.
Alle ore 16, i rappresentanti comunali onoreranno la memoria degli otto marinai morti il 16 novembre 1954, quando il motopeschereccio, partito dal porto di Castellammare del Golfo, naufragò tragicamente causando la perdita di sette pescatori castellammaresi e di un trapanese. Tra le vittime anche Pietro Benzio, un bambino di appena 12 anni. Oltre a Pietro, persero la vita Giuseppe Di Capua, Giuseppe Rossello, Salvatore Belnome, Leonardo Buccellato, Pietro Scarcella, Antonino Benzio e Antonino Ritondo.
Alle ore 17 seguirà una messa celebrativa officiata da monsignor Ludovico Puma nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio (Santa Lucia). La funzione, organizzata dalla congregazione dei marinai “Maria Santissima del Paradiso”, offrirà un ulteriore momento di raccoglimento e preghiera per tutti coloro che hanno perso la vita nel mare.
Il monumento in piazza Petrolo, realizzato nel 2001 dallo scultore Domenico Zora, rappresenta simbolicamente una barca che affonda nelle onde impetuose, mentre i parenti dei marinai scomparsi esprimono il dolore e la desolazione per la tragica perdita. Questa scultura commemora il sacrificio e il coraggio di chi vive il mare come mestiere, sottolineando il forte legame della comunità di Castellammare del Golfo con la tradizione marinara.
La giornata del 16 novembre rappresenta così un momento di riflessione e memoria collettiva, ricordando a tutti l’importanza del mare per Castellammare del Golfo e il valore delle vite che, nel corso degli anni, sono state donate a questa nobile professione.