Falso allarme bomba, ieri sera, nel cortile esterno della casa dove risiede il sindaco Nicolò Catania, in via Calatafimi a Partanna, in provincia di Trapani. Nicolò Catania è anche uno dei settanta deputati regionali, eletto lo scorso settembre e vice capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars. Ad avvisare del pacco bomba una segnalazione anonima giunta ai carabinieri della stazione di Partanna.
Nella telefonata si segnalava la presenza di un pacco nei pressi di una Mercedes coupé in disuso, di proprietà della moglie del sindaco Catania. Così i carabinieri hanno attivato il protocollo di sicurezza facendo uscire da casa la moglie e i figli e chiudendo tutte le strade di accesso all’abitazione sia al traffico stradale che pedonale, in attesa dell’intervento degli artificieri.
Con l’arrivo degli artificieri, é stata fatta brillare una micro carica ed è stato possibile accertare che sull’autovettura non c’era nulla di sospetto. La presenza di numerosi carabinieri e la via bloccata al traffico non sono passati inosservati in paese. Il sindaco era stato di mattina all’Ars e nel pomeriggio a Marsala per partecipare a un convegno, ma è stato bloccato fuori casa dai carabinieri sino a quando non si sono concluse le operazioni di bonifica attorno alla propria abitazione.