Palermo – Il Comune di Favignana e l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi hanno partecipato all’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero, evento organizzato da Confesercenti Sicilia e tenutosi dall’8 al 10 novembre presso il Cruise Terminal del Porto di Palermo. Questo appuntamento internazionale, che ha visto la partecipazione di operatori turistici provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada e India, ha rappresentato un’importante occasione di visibilità per il territorio dell’arcipelago.
“L’arcipelago delle Egadi – ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo Stefania Bevilacqua – offre un’esperienza turistica unica grazie al suo mare incontaminato, ai paesaggi mozzafiato, alla cultura e alla storia locali. Abbiamo registrato quest’anno un record con oltre 72.000 visite ai siti museali, a conferma della crescente attrattività del nostro territorio. Inoltre, stiamo puntando su una proposta enogastronomica di qualità e su un’offerta outdoor sempre più richiesta. L’obiettivo è quello di destagionalizzare il turismo, permettendo ai visitatori di scoprire le Egadi durante tutto l’anno”.
Durante l’evento, l’Amministrazione comunale ha evidenziato l’importanza di un turismo sostenibile e di qualità, in linea con la tutela ambientale del territorio. L’assessore Bevilacqua ha inoltre posto l’accento sulla necessità di affrontare temi cruciali come la sostenibilità e la digitalizzazione: “Per noi è fondamentale lavorare insieme agli operatori privati, in modo da offrire esperienze di viaggio autentiche e sostenibili che sappiano rispondere a un pubblico sempre più esigente”.
Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area Marina Protetta, ha sottolineato come il turismo extralberghiero nelle Egadi sia in forte crescita e di come sia necessario bilanciare questo sviluppo con un approccio che privilegi la qualità: “Il nostro ruolo è quello di fare da tramite tra l’aumento dell’afflusso turistico e una gestione sostenibile. Lavoriamo per creare un’esperienza turistica rispettosa della fragilità e bellezza del nostro ambiente naturale, sostenendo sia i visitatori sia gli operatori economici locali”.
L’evento si è così trasformato in un momento di riflessione e confronto su come valorizzare il patrimonio naturalistico delle Egadi, rendendo sempre più accessibile e innovativa l’offerta turistica attraverso un lavoro sinergico tra pubblico e privato.