Favignana – Un’operazione di soccorso tempestiva ha salvato un operatore televisivo di 79 anni, colto da un sospetto ictus mentre lavorava a un documentario sull’isola. L’uomo, originario di Roma, si trovava sul sentiero che conduce al castello di Santa Caterina, a circa 200 metri di altitudine, quando è crollato a terra.
Immediatamente è stata attivata la centrale NUE 112, che ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e il IV Reparto Volo della Polizia di Stato per un intervento d’urgenza. In coordinamento con il personale medico dell’isola, la squadra di soccorso ha deciso di utilizzare un elicottero per ridurre i tempi di intervento.
Un elicottero AW139 è decollato dall’aeroporto di Boccadifalco con a bordo due tecnici di elisoccorso. Giunti sul luogo in pochi minuti, gli specialisti si sono calati con il verricello, hanno messo in sicurezza il ferito e lo hanno issato a bordo. Da lì, il volo è proseguito verso l’ospedale Civico di Palermo, dove un’ambulanza del 118 era già pronta ad accogliere il paziente per ulteriori cure.
Questo soccorso è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra il Soccorso Alpino e la Polizia di Stato, consolidata da continui aggiornamenti e attività addestrative. Situazioni come questa evidenziano l’importanza della sinergia tra i vari enti in operazioni complesse, soprattutto in contesti impervi e difficili da raggiungere.
In caso di emergenze in ambienti montani o impervi, è essenziale chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando la necessità di un intervento sanitario specializzato. Le procedure avanzate e il coordinamento rapido possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Questo evento sottolinea ancora una volta l’efficacia e la professionalità delle squadre di soccorso italiane, sempre pronte a intervenire anche nelle situazioni più estreme.