La misura di prevenzione, ispirata al triste caso di Willy Duarte ucciso crudelmente dai fratelli Bianchi durante un pestaggio, é stata applicata a Trapani per la prima volta. Scatta il daspo Willy per otto giovanissimi, tra cui tre minorenni, protagonisti di un violento pestaggio ai danni di due coetanei avvenuto lo scorso mese a Marsala, nel Trapanese.
I carabinieri hanno notificato la misura di prevenzione emessa dal questore di Trapani. La notte dell’11 ottobre due ragazzi sono stati dapprima accerchiati e poi colpiti con calci e pugni da branco dopo una banale lite verbale. Le scene riprese dai sistemi di video sorveglianza, setacciati dai militari dell’Arma, mostrano la violenza di un ragazzino non ancora 20enne che, dopo aver preso la rincorsa, sferra un pugno al volto a un coetaneo.
Altri accorrono e pestano la vittima esanime a terra. Subito dopo un altro pestaggio contro l’amico della vittima, sempre protagonisti il branco degli 8 denunciati. La prima vittima del violento pestaggio avvenuto l’11 Ottobre a Marsala ha riportato 20 giorni di prognosi per la frattura del setto nasale, la seconda, amico della vittima, 8 giorni per varie ferite.
Alla luce del Daspo Willy per gli 8 ragazzi marsalesi é previsto il divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento. Lo scorso 12 novembre, dopo accurate indagini, era scattato il blitz dei carabinieri di Marsala che hanno eseguito perquisizioni a casa degli indagati, rinvenendo gli abiti indossati quella sera e numerosi oggetti solitamente portati dalla baby gang nelle scorrazzate notturne. Sono stati sequestrati un coltello con lama di oltre 30 centimetri, bastoni foderati e manganelli in ferro. Oltre alla denuncia, la Divisione Polizia anticrimine ha proceduto a istruire l’iter per l’emissione, nei confronti degli otto ragazzi, del provvedimento di divieto di accesso a determinate aree del centro storico marsalese adottato dal questore di Trapani.
Redazione – Trapani Post