Un muro di fumo e fiamme che lambisce l’asfalto, costringendo alla chiusura una delle principali arterie della Sicilia occidentale. Un vasto incendio, divampato nel primo pomeriggio di oggi, sta interessando l’area adiacente allo svincolo di Santa Ninfa, lungo l’autostrada A29. La notizia, lanciata dal sito di informazione locale Castelvetranonews, descrive una situazione di massima allerta, con i soccorritori impegnati in una difficile battaglia contro un rogo alimentato dal forte vento.
L’allarme è scattato intorno alle 13, quando le fiamme, partite da terreni incolti e vegetazione spontanea, si sono avvicinate pericolosamente alla carreggiata dell’autostrada. Il vento ha giocato un ruolo decisivo, spingendo il fronte del fuoco e rendendo la situazione critica in pochi minuti.
Per garantire l’incolumità degli automobilisti, l’Anas ha disposto, a scopo precauzionale, l’immediata chiusura temporanea del tratto autostradale interessato. Una decisione inevitabile, data la scarsa visibilità causata dal fumo denso e il rischio concreto che le fiamme potessero raggiungere la strada.
Sul posto è in corso un imponente intervento di spegnimento. Stanno operando i Vigili del Fuoco del comando di Trapani, supportati dalle squadre di volontari dell’ANVVFC di Santa Ninfa e di Mazara del Vallo, che stanno cercando di creare una linea di contenimento per arrestare l’avanzata del fuoco.
La riapertura dell’autostrada, tuttavia, non sarà immediata. Prima sarà necessario non solo domare completamente l’incendio, ma anche effettuare le complesse operazioni di bonifica. I tecnici dovranno inoltre verificare l’integrità del manto stradale e delle barriere laterali, per assicurarsi che non siano state danneggiate dal calore intenso.
Mentre le squadre lottano contro il tempo, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire alle cause del rogo. Al momento nessuna ipotesi è esclusa, dalla tragica fatalità di una sigaretta gettata incautamente fino alla mano criminale di un piromane. Un altro, ennesimo sfregio al territorio siciliano in un’estate che si preannuncia, ancora una volta, caldissima sul fronte degli incendi.


