Rimosse da ignoti le transenne e la segnaletica collocati venerdì scorso all’ingresso della strada dei Faraglioni di Levanzo, chiusa da due anni per il pericolo di caduta massi.
“È un episodio spiacevole”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Dal 2021 più volte la segnaletica è stata rimossa da ignoti. Ogni volta abbiamo provveduto a riapporre i cartelli. Dopo l’ennesimo episodio avevamo deciso di collocare anche delle transenne al fine di inibire l’accesso alla strada. Era una scelta adottata a tutela della sicurezza dei residenti e dei turisti. Nella giornata di domenica, meno di quarantotto ore dopo, ignoti hanno però nuovamente rimosso tutto. Un gesto irresponsabile. Abbiamo provveduto a segnalare l’episodio ai Carabinieri. Per quanto di nostra competenza provvederemo, per l’ennesima volta, a collocare i cartelli di divieto di accesso e di segnalazione di pericolo, così come prescritto dall’ordinanza del 23 apriledel 2021. Ci affidiamo al senso di responsabilità di ognuno”.
Lettera aperta al sindaco di Favgnana e alla amministrazzione che egli presiede.
Gentile dott. Forgione, prima di rivolgerle qualche domanda, per galateo e possibili perdite del suo tempo prezioso, mi presento.
Mi chiamo Umberto Contarello, sono nato a Padova il 13 Luglio del 1958 e svolgo la professione di sceneggiatore.
Sono dunque un semplice cittadino. In questo caso sono un villeggiante da lungo tempo dell’isola di Levanzo, di cui, credo, lei ha la responsabilià amministrativa e politica. Ma prima amministrativa, è meglio non confondere i termini.
Per evitare che Lei perda tempo con la mia interlocuzione, se lo riterrà opportuno, mi sento in dovere di di informarla che ho alle spalle esperienza giovanile politica e conoscenza acquisita da esponenti del partito a cui credo lei faccia riferimento, ora notoriamente scomparso, che mi ha insegnato ogni artificio retorico in uso al linguaggio politico. Quindi la prego, non perda il suo tempo con me in scappatoie che conosco a memoria.
Premessa.
!.Conosco dagli illutri maestri che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, l’onere, la difficoltà, l’arte della buona amministrazzione. Ricordo tra i tanti esempi, una grande lezione del sindaco di Bologna, Renato Zangheri, a Padova, quando ero segretatio della federazione giovanile comunista. Quindi misuro le parole..
2. Come cittadino non sono tenuto a conoscere le problematiche legate ad una degenerata complessità burocratica, come Lei non è tenuto a conoscere analoghi problemi che si nascondono dietro alla brutta sceneggiatura di un film da me firmata, quindi, la prego, lasciamoa casa i giocattoli di famiglia e giochiamo ad armi pari. Vengo alle domande di stretta attualià, ripeto, che Le rivolgo con la semplice legittimità di villeggiante e quindi di cittadino.
!B Tralascio l’elenco delle carenze strutturali dell’isola, per non darle l’opportunità di usare l’elenco delle doglianze a lei noto come rifugio peccaturum. S, Conosco anche questo trucco. Ma è giusto ricordarle. Carenza storica della rete fognaria. Sproporzione critica del turismo giornaliero che l’isola non può sopportare.E che mette sotto eccessivo stresse le stesse fondamentali e fondamentali attività commerciali. Fragilità dovuta alla incuria della rete idraulica esposta ad ogni piccola disfunziona (come accaduto oggi) che causa danni alle attività commerciali e alla vita isolana. Degrado della rete viaria, che sarà oggetto delle mie domande specifiche. Gestione amministrativa. che definisco per cortesia opaca, confusa e arruffata riguardante la struttura alberghiera denominata “solarium” Come lei sa, sono tutte voci derubricabili “in generale” nella categorie della manutenzione ordinaria e straordinaria. Non le lscerò la via d’uscita delle attività “straordinarie” perchè so che lei userebbe triti rituali ai quali sarei obbligato a risponderle in modo impietoso. Il suo lavoro per il quele e stato eletto è quello di decidere, che nasce dalla origine di “tagliare” tra interessi e sovrapposizioni. Questo deve fare e su questo io la giudico.
2a Corrisponde al vero che la strada di fondamentale importanza turistica, visto anche l’abnorme afflusso di turisti giornalieri non gestito dalla vostra amministrazzione, è stata giudicata pericolosa, inagibile, soggetta a caduta di massi dalla parete della montagna, da almeno, SOTTOLINEO almeno due o tre anni fa, in occasione di un episodio ampiamente documentato?
3. Corrisponde al vero che lei, in tempi recenti e attuali ha disposto e messa in opera l’ inacessabilità alla sua percorrenza?
4. Corrisponde al vero che nessuna opera i per la sicurezza di tale strada fondamentale, che collega il paese all’unica “spiaggia” ad uso familiare, è stata dalla Amministrazione che lei presiede messa in opera IN MODO VISIBILE, TESTABILE, da un comune cittadino quale io sono.
5. Corrisponde al vero che questa mancanza rientra nella manutenzione ordinaria ed anche urgente per il territorio che lei ha l’Onore di rappresentare?
6. Corrisponde al vero che un cittadino ha piena legittimità civile, morale, politica di ascrivere la responsabilità di un mancato intervento “eslusivamente” all’autorità apicale, senza dover conoscere alcun elemento della struttura burocratica che sottende ad un mancato intervento?
7.Corrisponde Al vero che in qualità di cittadino io possa, debba ascrivere a Lei personalmente questo mancato e banale lavoro di manutenzione.?
8: Corrisponde al vero che Lei è ostituzionalmente nella forma e nalla prassi il responsabile di fronte ad un cittadino di una tale mancanza, anche ove non fosse diretta o fosse delegabile ad altre competenze?
10. E’ corretto affermare che esista una contraddisione difficilmente difendibile da alcuna amministrazzione, tra il divieto di percorrenza di una strada che deve essereripristinata al più presto e e la mancata opera di ripristino della struttura?
Concludo invitando Lei e i suoi responsabili di immagine, ad una risposta che tenga contro dell’interlocuzione. Sono a sua disposizione pubblica, indisponibile a interlocuzioni private.
La ringrazio anche nel caso di un mancato riscontro che ovviamente giudicherò come villeggiante e cittadino. Come è evidente le sto offrendo la possibilità di evidenziare le sue ragioni, la sua caratura di amministratore moderno, il talento, il coraggio della parola carismatica. La qualità non il curriculum che, mi creda, e‘ poca cosa.