Il 57enne marsalese accusato di tentato omicidio è stato trasferito al carcere di Trapani
Marsala, 30 ottobre 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 57 anni, accusato di aver accoltellato un 42enne e il figlio di 18 anni la sera del 21 ottobre scorso, nei pressi di un’attività commerciale in contrada Berbarello. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala, ha portato al fermo dell’uomo, già identificato come il presunto aggressore grazie alle prove raccolte.
L’episodio è emerso dopo che le vittime, padre e figlio, sono state soccorse e trasportate con urgenza presso il presidio ospedaliero locale, dove sono state trattate per ferite da arma da taglio. Le dichiarazioni delle vittime e le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area hanno fornito agli investigatori un quadro chiaro degli eventi e hanno permesso di identificare l’uomo sospettato dell’aggressione.
Prove determinanti e perquisizione domiciliare
Durante una successiva perquisizione presso l’abitazione del sospettato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato gli abiti dell’uomo, ancora macchiati di sangue e corrispondenti a quelli indossati dal presunto aggressore nelle riprese delle telecamere. Questo elemento, insieme alle altre prove raccolte, è stato sufficiente per ottenere dal Tribunale di Marsala la misura cautelare in carcere.
L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Trapani con l’accusa di tentato omicidio, in attesa di ulteriori sviluppi processuali. L’arresto rappresenta un importante passo per la giustizia locale e conferma l’efficacia del lavoro investigativo congiunto delle forze dell’ordine e della magistratura nella tutela della sicurezza pubblica.