Mazara del Vallo – In un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, due fratelli di 28 e 23 anni sono stati arrestati con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I due erano già agli arresti domiciliari dal luglio scorso per reati simili, ma le indagini hanno portato a scoprire una nuova attività illegale legata al traffico di droghe.
Nel corso delle perquisizioni effettuate dai Carabinieri, i militari hanno rinvenuto una piantagione di marijuana situata in un fondo agricolo, oltre a una grande quantità di hashish e marijuana, che i fratelli gestivano con un sofisticato sistema di videosorveglianza. In totale, sono state trovate:
- 125 piante di marijuana, di altezza variabile tra i 30 e i 50 centimetri, alcune delle quali in fase di essiccazione;
- 20 panetti di hashish, per un peso complessivo superiore ai 2 kg;
- circa 400 grammi di marijuana.
La droga sequestrata dalle forze dell’ordine sarebbe stata pronta per essere immessa sul mercato locale, con potenziali ricavi significativi. La scoperta della piantagione, accuratamente sorvegliata da telecamere, conferma l’intento dei due fratelli di portare avanti una vera e propria attività illecita di coltivazione e distribuzione.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di lotta al traffico di stupefacenti nel territorio di Mazara del Vallo, un fenomeno che desta crescente allarme nelle comunità locali. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di smantellare questo ulteriore tentativo di produzione illegale, portando alla luce le attività sospette dei due uomini che, nonostante le restrizioni domiciliari, avrebbero continuato a operare nel settore degli stupefacenti.
Per i due fratelli è scattato immediatamente l’arresto, e l’intero carico di droga è stato sequestrato. L’operazione segna un importante successo nella lotta contro il traffico di droga nella regione, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.