I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio che ha riguardato il quartiere popolare di Mazara 2, passato al setaccio dagli uomini dell’arma alla ricerca di laboratori di Droga.
A conclusione dell’attività, dati i gravi indizi di colpevolezza acquisiti in merito all’ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, furto aggravato ed invasione di terreni o edifici, 3 persone sono state denunciate, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala nei confronti di due fratelli del posto di 47 e 46 anni, noti pregiudicati per reati in materia di stupefacenti. Entrambi, a seguito degli arresti operati dai Carabinieri, si trovano attualmente gravati da misure cautelari: il 47enne, infatti, è ristretto agli arresti domiciliari dal mese di febbraio mentre il 46enne è sottoposto alla custodi in carcere da circa una settimana. In tale contesto, i Carabinieri hanno sequestrato due appartamenti di edilizia popolare poiché sarebbero stati utilizzati dai due fratelli come laboratori di droga per la lavorazione, il confezionamento e la successiva cessione di sostanze stupefacenti. Per tale scopo, le finestre e le porte erano state rinforzate con robusti cancelli in metallo. Gli appartamenti sono stati affidati al Comune di Mazara del Vallo.
Redazione – Trapani Post