Misiliscemi si conferma un simbolo di inclusività e accoglienza. Ieri mattina, il sindaco Salvatore Tallarita ha celebrato un matrimonio che rappresenta un importante segnale di apertura e integrazione sociale. Guelord Nkishi e Patience Tshibangu, entrambi cittadini congolesi residenti a Marausa, si sono uniti in matrimonio nella sala comunale, accompagnati dall’affetto delle loro due bambine, frequentanti le scuole del luogo.
Il primo cittadino, emozionato, ha commentato: “Una bella famiglia, e per noi un momento emozionante, vissuto con grande partecipazione emotiva. In una società veramente inclusiva, non sono le persone a dover cercare accoglienza, ma la comunità a strutturarsi per essere accogliente”. Queste parole evidenziano una visione di comunità aperta, capace di abbracciare la diversità come una risorsa e un’opportunità di crescita culturale.
Tallaria ha sottolineato come la presenza di famiglie come quella di Nkishi e Tshibangu arricchisca il tessuto sociale di Misiliscemi, un comune che si è già distinto per iniziative a favore dell’inclusione. Appena un mese fa, infatti, lo stesso sindaco aveva raccolto il giuramento di fedeltà alla Costituzione italiana di un cittadino tunisino residente nel territorio dal 1999, segnando un altro importante momento di integrazione.
La comunità di Misiliscemi si dimostra così un esempio di accoglienza autentica, dove i confini diventano ponti culturali e le differenze sono celebrate come un valore. Il matrimonio di ieri non è solo un evento privato, ma un messaggio di speranza per una società senza barriere, che guarda al futuro con occhi aperti e cuore inclusivo.