«L’amministrazione comunale della Città di Trapani, chiamata in causa a più riprese nelle ultime ore, nell’ambito della “querelle sportiva” che ormai da almeno 10 giorni tiene banco anche al di fuori dei confini cittadini in merito al passaggio di proprietà della Pallacanestro Trapani, ritiene doveroso chiarire alcuni aspetti tecnico/burocratici, sia alla cittadinanza che alla tifoseria. Pur non entrando nel merito della trattativa tra le parti in causa, che afferisce alla sfera privatistica, necessita tuttavia specificare che: 1) In data 19/06/2023, l’Amministrazione Comunale concedeva alla Società C.S. Pallacanestro Trapani SSD arl la disponibilità all’uso del Palazzetto dello Sport a sostegno della celebrazione del prossimo campionato di Serie A2, demandando all’Ufficio Sport la successiva verifica procedimentale ai fini del rilascio di specifica autorizzazione amministrativa; 2) In data 29/06/2023, in seguito alla verifica di cui sopra eseguita dall’Ufficio Sport, emergeva una grave posizione passiva della Società C.S. Pallacanestro Trapani SSD arl nei riguardi dell’Ente, di fatto ostativa al rilascio della definitiva autorizzazione amministrativa per usufruire del Pala Ilio e con nota prot. 53244 del 29/06/2023, il Comune di Trapani procedeva a revocare la disponibilità all’utilizzo del Palazzetto dello Sport, fatta salva la piena regolarizzazione della posizione debitoria sopracitata, per la quale – a tutt’oggi, purtroppo – nessuna positiva comunicazione di riscontro è pervenuta agli uffici comunali; 4) In data 30/06/2023, l’Amministrazione Comunale ha concesso alla società Trapani Shark SSD arl la disponibilità dell’impianto di Piazzale Ilio ai fini di perfezionare l’iscrizione al campionato di serie A2 2023/2024. Alla luce di quanto premesso, ad oggi 30 giugno 2023, si chiarisce che l’Amministrazione Comunale ha concesso alla sola Trapani Shark SSD arl la disponibilità all’utilizzo del Palazzetto dello Sport di Piazzale Ilio. Dovere politico dell’Amministrazione è sostenere la celebrazione sportiva ai massimi livelli, come da tradizione, del basket in città; pari dovere amministrativo – gestionale è quello di tutelare l’Ente rispetto ai crediti vantati. Auspicando dunque che le polemiche lascino spazio alle vittorie sportive sul campo, continuiamo a monitorare ed a supportare le azioni conducenti al conseguimento delle autorizzazioni necessarie per l’agibilità dell’impianto sportivo, propedeutica per ospitare il prossimo campionato in A2»