Ieri sera, venti detenuti del carcere Pietro Cerulli di Trapani sono riusciti a divellere i cancelli delle celle, occupando un intero piano della sezione. Hanno impedito l’accesso al personale usando i piedi di legno dei tavolini e spargendo olio nei corridoi, dimostrandosi pronti a utilizzare bombolette di gas contro la Polizia Penitenziaria.
Gioacchino Veneziano, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, ha dichiarato che questo evento conferma che il sistema carcerario è in mano ai detenuti. Ha criticato il governo per i provvedimenti insufficienti e ha sottolineato che la Polizia Penitenziaria è spesso impotente di fronte a situazioni del genere.
Veneziano ha sollecitato il trasferimento dei detenuti recidivi e violenti in reparti speciali anziché spostarli in altre carceri, sottolineando che il problema deve essere risolto piuttosto che trasportato altrove. Ha espresso solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria di Trapani che ha risposto prontamente alla situazione, ma ha evidenziato la depotenziamento del sistema di sicurezza carceraria nel corso degli anni. La disposizione del Capo DAP che imponeva il trasferimento dei rivoltosi fuori regione non è stata rispettata fino a stamattina.