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Trapani Post > Fatti > Separazione e bimbe in comunità all’origine del femminicidio dell’Amatuzzo
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Separazione e bimbe in comunità all’origine del femminicidio dell’Amatuzzo

Redazione
By Redazione Published Dicembre 25, 2022
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2 Min Read
maria amatuzzo femminicidio
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Non era un rapporto sereno quello tra Ernesto Favara di 63 anni e Maria Amatuzzo di 29 anni, la donna uccisa a coltellate ieri a Marinella di Selinunte. Il marito è stato arrestato con l’accusa di omicidio, davanti al pm Stefania Tredici l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. “La conflittualità tra i due era nota”, riferisce il capitano dei carabinieri di Castelvetrano Pietro Calabrò. Ieri, forse, l’ennesima lite finita in tragedia.

Una storia d’amore nata poco più di 5 anni fa, quella tra i due. Lui pescatore, lei, invece, di origini palermitane. Entrambi avevano storie di matrimoni alle spalle. Ernesto Favara ha due figli da un precedente matrimonio (la moglie era morta per malattia), Maria Amatuzzo, anche lei, ha due figli nati da storie precedenti che non vivevano più con lei. Quattro anni fa il matrimonio civile tra Favara e Amatuzzo e, lo stesso anno, la nascita dei gemellini.

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“Da quasi un anno i bambini erano stati affidati a una comunità alloggio”, spiega il capitano Calabrò. La coppia ha continuato a vivere in una casa modesta nel quartiere dei pescatori di Marinella di Selinunte, dove ieri si è consumato il femminicidio con ben 12 coltellate all’addome come accertato dal medico legale che ha effettuato le prime analisi sulle cause del decesso di Maria Amatuzzo.

Ma sarà Sarà l’autopsia disposta sul corpo di Maria Amatuzzo per domani, alle 9,30, nell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo a definire il quadro nel quale è stato commesso il femminicidio.

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Redazione Dicembre 25, 2022
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