Sono 86 i Comuni, colpiti dal maltempo, per cui la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di emergenza e chiesto a Roma lo stato di calamità. Il provvedimento, disposto sulla base della relazione del capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, riguarda 51 Comuni colpiti dagli eventi atmosferici del 5, del 13-14 ottobre e ulteriori 35 messi in ginocchio dalle forti precipitazioni del 22-26 ottobre.
“Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità in seguito ai gravi eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia nel mese di ottobre e al permanente rischio per i prossimi giorni nella parte orientale dell’Isola” afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo la riunione straordinaria del governo regionale tenutasi ieri al Palaregione di Catania. “La successione e l’eccezionale intensità di vento e piogge – sottolinea il governatore – ha messo a dura prova la nostra Isola, causando vittime e ingentissimi danni. Apprezziamo l’attenzione dimostrata dal capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e al governo centrale chiediamo di avviare al più presto tutti i meccanismi per lo stanziamento delle risorse necessarie a ripristinare le infrastrutture pubbliche e ristorare chi ha subito danni. Bruxelles, invece, convochi meno tavoli sul cambiamento climatico e agisca con immediatezza con un’iniziativa strategica che coinvolga tutti gli Stati membri: la Sicilia è minacciata da troppi rischi, naturali e antropici, e ha bisogno di interventi concreti. Servirebbe una legge speciale con una risorsa di almeno 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio siciliano, abbandonato e devastato da oltre mezzo secolo”
In base alla ricognizione provvisoria eseguita sulle prime segnalazioni giunte alla sala operativa della Regione Siciliana (Soris), i Comuni interessati della provincia di Trapani sono: per gli eventi del 5 e del 13-14 ottobre: Castelvetrano, Erice e Trapani. Per gli eventi del 25 e 26 ottobre: Alcamo, Mazara del Vallo e Pantelleria
Redazione – Trapani Post