Trapani – Dopo sei anni di indagini e udienze, si chiude con una sentenza di assoluzione per tutti gli imputati il processo legato ad Airgest, la società che gestisce l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Il verdetto è arrivato oggi, 18 novembre, e ha messo fine a una vicenda giudiziaria iniziata nel marzo 2018 con un esposto di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle. Le accuse, che includevano false comunicazioni societarie e peculato, sono state giudicate insussistenti, portando la Corte a dichiarare che “il fatto non costituisce reato”.
Già nella precedente udienza, il PM Antonella Trainito aveva evidenziato, attraverso un’analisi dettagliata, la mancanza di elementi per configurare il reato contestato. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha affidato ai social il suo commento, esprimendo grande sollievo e soddisfazione: «Questa vicenda, iniziata nel 2018, ha portato mesi di attesa, preoccupazione e rabbia, ma mai ho perso fiducia nella giustizia. Oggi, con grande commozione, posso dire che la sentenza dimostra che la verità trionfa su strumentalizzazioni e condizionamenti».
Ombra ha sottolineato come questa assoluzione sia un punto di ripartenza per continuare a lavorare al servizio del territorio, dichiarandosi «orgoglioso di essere cittadino italiano». La sentenza rappresenta non solo una vittoria personale per gli imputati, ma anche un rilancio per Airgest, che potrà concentrarsi sullo sviluppo dell’aeroporto e sulle sfide future.