Blitz della Guardia di Finanza su una nave da diporto straniera con denaro contante oltre il limite consentito
Trapani, 30 ottobre 2024 – Durante un controllo di polizia marittima condotto dalla motovedetta V. 835 della Guardia di Finanza di Trapani, è stata ispezionata una nave da diporto proveniente dall’estero e battente bandiera delle Isole Marshall, riconducibile a una società con sede nelle Isole Vergini Britanniche. La nave, condotta da un cittadino neozelandese, ha subito una verifica approfondita in seguito alla scoperta di un’insolita attrezzatura a bordo: una macchina conta-soldi, tipicamente usata in ambienti bancari, che ha insospettito i militari della Guardia di Finanza.
L’attrezzatura inusuale ha indotto gli agenti a effettuare un controllo dettagliato in vari locali dell’imbarcazione, portando alla scoperta, all’interno di una cassaforte, di una somma considerevole di denaro contante: 18.454 euro. Tali fondi non erano stati dichiarati all’Autorità Doganale al momento dell’ingresso in Italia, come richiesto dall’art. 3 del D.Lgs. 195/2008, che stabilisce l’obbligo di dichiarare importi superiori ai 10.000 euro.
Sequestro e sanzioni per il comandante
In conformità con la normativa doganale, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro del 30% della somma eccedente i 10.000 euro, misura che funge da garanzia per il pagamento delle sanzioni amministrative dovute per la mancata dichiarazione. Il comandante dell’imbarcazione è stato successivamente convocato presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Trapani per la notifica del verbale e ha deciso di pagare immediatamente la sanzione in misura ridotta, optando per l’oblazione immediata che gli ha permesso di recuperare parte del contante sequestrato.
La Guardia di Finanza e il contrasto al traffico di contante non dichiarato
Questo intervento è parte delle attività di controllo economico-finanziario e doganale della Guardia di Finanza, finalizzate a prevenire e contrastare il traffico illecito di denaro contante. Tali operazioni, condotte in sinergia con l’Autorità Doganale, sono cruciali per tutelare il bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, nonché per garantire la concorrenza leale tra operatori economici. Grazie a queste verifiche, le autorità riescono a colpire efficacemente i tentativi di frode e le irregolarità che minacciano la stabilità economica del Paese.