Sette persone, sei uomini e una donna, sono state allontanate dalle loro abitazioni con il divieto di avvicinamento alle vittime, a seguito di indagini condotte dai Carabinieri delle Compagnie di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano. I provvedimenti, disposti dalla Procura della Repubblica di Marsala, riguardano reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e atti persecutori, con vittime che includono coniugi, conviventi e familiari.
L’operazione è parte di un intervento più ampio delle forze dell’ordine volto a contrastare fenomeni di violenza domestica e stalking, sempre più diffusi nella provincia. Le misure cautelari mirano a proteggere le vittime e a prevenire ulteriori episodi di violenza, garantendo al contempo l’allontanamento dei responsabili dai luoghi frequentati dalle persone offese.
Arresto per violazione del divieto di avvicinamento ai genitori
Tra i casi seguiti, emerge quello di un giovane di 19 anni, arrestato in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Marsala per aver violato il divieto di avvicinamento ai genitori. Il provvedimento era stato emesso lo scorso luglio, a seguito di episodi di maltrattamenti e atti persecutori contro i genitori, che avevano portato all’allontanamento del giovane dalla casa familiare. Tuttavia, il ragazzo ha continuato a minacciare i familiari e a presentarsi presso l’abitazione, violando così il divieto e costringendo le forze dell’ordine a un nuovo intervento. Dopo l’udienza di convalida, il 19enne è stato posto agli arresti domiciliari, misura disposta per contenere ulteriori comportamenti violenti.
Intervento delle autorità per contrastare la violenza domestica
L’intervento dei Carabinieri nelle province di Trapani e Marsala si inserisce in un piano di contrasto alla violenza di genere e ai maltrattamenti in ambito familiare, con particolare attenzione ai casi di stalking e alle situazioni che mettono a rischio l’incolumità delle vittime. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani è impegnato in un monitoraggio continuo, garantendo una pronta risposta alle segnalazioni di maltrattamenti e minacce all’interno delle mura domestiche.
Queste operazioni sono fondamentali per tutelare le vittime e offrire loro il supporto necessario per uscire da situazioni di violenza e persecuzione. La sensibilizzazione al fenomeno della violenza domestica e il lavoro di prevenzione svolto dalle autorità locali rappresentano una risorsa importante per garantire maggiore sicurezza a chi subisce tali reati.