2B Control Trapani, I numeri di Latina
La formazione di coach Franco Gramenzi, ormai a Latina da tanti anni, sta vivendo una stagione in linea con le attese, in posizione di relativa tranquillità, con l’obiettivo ottavo posto sempre più vicino, grazie anche alle due vittorie consecutive contro Juvi Cremona e Rieti. L’esperto allenatore è noto come fine stratega, specialista delle difese tattiche che, quando serve, le da in pasto agli avversari di turno. Tanti giocatori atipici e duttili, in particolar modo nel settore esterni e, quando Fall non è sul parquet, ne viene fuori un sostanziale “cinque fuori”, con i vari Alipiev e soci ad attaccare fronte a canestro i più lenti avversari, od a colpirli dalla distanza, “aprendo” il campo per le incursioni dei compagni. I singoli. Fuori Mike Lewis per un brutto infortunio (16 p.ti + 2.8 assist di media), Latina ha sfruttato l’imminente fine del mercato e la chiusura di Ferrara per firmare un gran colpo, Andy Cleaves II (1996) che proprio con gli estensi viaggiava con 19.3 p.ti, 4.6 rimbalzi e 2.9 assist a match, primo sia nella classifica dei punti totali che in quella della valutazione del Girone Rosso. Il tiro da fuori è la specialità della casa ma, al contempo, attacca il ferro con efficacia grazie ad un primo passo letale, rendendo difficili agli avversari le scelte difensive sul pick and roll (e non solo) che lo vede coinvolto. Subito on fire nelle prime due (decisive) uscite (18.5 p.ti + 4 falli subiti). Eccellente il 90% dalla lunetta, dove va spesso per via dei tanti falli subiti, stante la sua pericolosità nel traffico. Un prezioso contributo sul perimetro lo assicura altresì il talentuoso 27enne Yancarlos Rodriguez, playmaker dominicano con passaporto italiano, ex Forlì e Treviglio. Estro e personalità, nonché molto abile nelle letture sul pick and roll. Alterno alla voce percentuali dal campo (40% da due), soprattutto da tre (28% su 5 tentativi per volta), arma che usa tanto. Ottimo assist-man. Le sue cifre: 12.3 p.ti, 3.9 falli subiti, 2.4 rimbalzi, 2.8 assist. Preciso ai liberi (87% in stagione) e maestro dei recuperi, quasi 2 di media.
Altro esterno, il nazionale bulgaro (presente ai recenti europei) Ivan Alipiev (1999), ala formatasi negli Stati Uniti. È un giocatore di grande stazza per il ruolo che, oltre ad avere punti nelle mani, riesce a dare una grossa mano a rimbalzo. Il tiro è la specialità della casa, e colpisce prevalentemente dalla distanza. Le sue cifre: 11.7 p.ti (54% da due), 5.2 rimbalzi, il 38% da tre (su oltre 5 tentativi a match). Può giocare da “quattro” atipico che apre il campo. Di contro, poca pericolosità in uno contro uno e, così, nel traffico lo si vede poco. In lunetta sfiora il 90%, a conferma della sensibilità delle sue mani, ma ci va poco perché non subisce tanti falli per la sua attitudine perimetrale. In quintetto anche l’ex Eurobasket Roma Alexander Cicchetti, “quattro” del 1998. Nelle gare disputate finora ha fatto bene, con 7.1 p.ti, 25’ di campo, ben 5.5 rimbalzi. Sta faticando dal campo, con il 40% da due ed un rivedibile 19% da tre, soluzione preziosa tatticamente anche se non la specialità della casa. Può accoppiarsi con tutti in difesa e la sua energia è vitale. Poi il centro, Abdel Fall, ex Scafati e Capo d’Orlando, esplosivo lungo del 1991 che, negli anni, ha letteralmente fatto passi da gigante dal punto di vista tecnico. Dalle sue parti non si passa facilmente, poiché le sue indubbie doti atletiche lo rendono un intimidatore d’area di assoluto valore. Viaggia spedito nella casella dei rimbalzi e le stoppate sono il suo marchio di fabbrica. Le mani sono, di anno in anno, sempre più educate, come dimostra la sua efficacia dal campo. Le sue cifre, 9.5 p.ti (53% da due) e 7 rimbalzi a match. Non ha raggio dai 6.75. T
itolare aggiunto il play guardia del 1990 Salvatore Parrillo, reduce da tanta A (Brescia, Reggio Emilia, Cantù). Specialista del tiro dai 6.75 (31% su quasi 4 tentativi per gara), è molto pericoloso in uscita dai blocchi. Di contro, attacca di rado il ferro e, più in generale, in 1c1. Perimetrale. Per lui 5.3 p.ti e 2.1 rimbalzi per partita. Ha saltato diverse gare ad inizio stagione la guardia ala del 1996 Alberto Cacace che è reduce da tanti anni da protagonista in B (l’ultimo con Ancona a 11 p.ti di media, migliorati poi nei playoff). Si è fatto trovare pronto anche al piano di sopra (19’ di campo, 6.2 p.ti, 2.1 rimbalzi, 55% da due, 44% da tre pur tirando poco dai 6.75). Ottima tecnica individuale. Lottatore. Tanti minuti (19’ di parquet) per il “quattro” del 1998 Samuele Moretti, ex Agrigento, Orlandina e San Severo. Eccellente rimbalzista, non ha invece tanti punti nelle mani ma, di contro, percentuali più che buone (56% da due), diversi rimbalzi (5.8 di media) e 6.1 p.ti ad allacciata di scarpe. Capisce il gioco (e sa passare la palla) e si prende facilmente fallo (2.5 subiti per gara).
Grossi problemi in lunetta (36% in stagione) e qualche persa di troppo (quasi 2 di media). Non ha raggio dalla distanza. Energia! Ad assicurare difesa e sostanza anche l’ex Trapani Kenneth Viglianisi che è un elemento di equilibrio per il sistema. Giocatore duttile (può ricoprire i tre ruoli “fuori”) anche se poco confortato dalle percentuali dal campo che, spesso, non gli sorridono. I suoi numeri: 3.4 p.ti e 1.6 rimbalzi a match. Alterno al tiro da tre (23% da fuori), soluzione che usa di più (quasi due bombe tentate per gara). Di contro, 58% da due, ma nel traffico lo si vede poco. Spazio (quasi 17’) anche per il play del 2002 Giordano Durante (3.9 p.ti, 2.3 falli subiti, 2 assist di media). Brutte le percentuali dal campo (34% da due, 26% da tre) ma, in generale, è cresciuto tanto nel corso della stagione