L’indagine riguarda due rapine in danno di minori, verificatisi a Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani, nel settembre 2021 e la notte di Capodanno 2022. Le escussioni testimoniali e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso di individuarne i presunti autori, dando seguito all’ ordinanza del Gip i Carabinieri di Trapani hanno eseguito cinque misure cautelari sono in distinte ordinanze di custodia.
Le accuse a loro carico sono rapina, ricettazione, lesioni, danneggiamento, minaccia e violenza privata in danno di minorenni. Sebbene la prima rapina fosse stata perpetrata da quattro soggetti, mentre la seconda solo da due, gli investigatori avevano immediatamente ipotizzato che ci fosse un collegamento tra i due reati.
Le modalità esecutive erano risultate molto simili: i malfattori, in entrambi i casi, dopo aver individuato la vittima a bordo di uno scooter, avevano occupato la carreggiata per costringerlo a fermarsi. Poi, approfittando della minore età e ricorrendo a percosse, gli avevano sottratto lo scooter, dandosi alla fuga.
Le indagini hanno permesso di ricostruire che, poco prima della rapina di settembre, i presunti autori avevano anche lanciato delle pietre in direzione di alcune autovetture in transito sulla strada provinciale che collega Buseto Palizzolo a Valderice. I rapinatori avevano mandato in frantumi il vetro posteriore di un veicolo causando lesioni ad un bambino che era sul sedile della macchina. I veicoli oggetto di rapina, in entrambi i casi, sono stati rinvenuti dai Carabinieri e restituiti ai legittimi proprietari.
I quattro arrestati per rapine in danno di minori (tre in carcere e uno agli arresti domiciliari) sono stati ristretti presso la casa circondariale di Trapani o presso il rispettivo domicilio, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre un quinto soggetto è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Buseto Palizzolo.
Raffaele Longo –TrapaniPost