Trapani riparte con un pareggio a reti inviolate contro il Picerno: tensioni, poche emozioni e dura critica del presidente Antonini
Il Trapani Calcio inizia il 2025 con un deludente 0-0 sul campo del Picerno. La sfida, valida per la ripresa del campionato di Serie C, è stata caratterizzata da grande intensità fisica e poche occasioni da gol, con un andamento che non ha soddisfatto né i tifosi né il presidente granata Valerio Antonini, che al termine del match ha espresso parole durissime nei confronti della squadra.
Primo tempo: equilibrio e un’espulsione cruciale
Sin dai primi minuti, il match è stato contraddistinto da un gioco fisico e frammentato. Entrambe le squadre hanno puntato su duelli a centrocampo, con pochi spazi per sviluppare azioni offensive. Il numero elevato di falli ha portato l’arbitro ad ammonire sei giocatori nel corso della partita, evidenziando la tensione in campo.
L’episodio chiave del primo tempo è avvenuto al 37′, quando Rodrigo De Ciancio del Picerno ha ricevuto la seconda ammonizione per un intervento in ritardo, lasciando i padroni di casa in dieci uomini. Nonostante l’inferiorità numerica, il Picerno ha mantenuto un atteggiamento difensivo compatto, mentre il Trapani non è riuscito a sfruttare l’uomo in più.
L’occasione più importante della prima frazione è arrivata al 44′. Pietro Ciotti, su una sponda aerea di Lescano, ha calciato da posizione ravvicinata ma ha colpito la traversa, lasciando il risultato fermo sullo 0-0 al termine del primo tempo.
Secondo tempo: il Trapani non sfrutta l’uomo in più
Nella ripresa, ci si aspettava un Trapani più incisivo, ma la squadra di Ezio Capuano ha continuato a mostrare difficoltà nel creare azioni pericolose. Il tecnico ha provato a cambiare l’inerzia della partita con alcuni innesti e una variazione tattica, passando dal 3-4-3 iniziale al 4-4-2 intorno al 74′. Tuttavia, i granata sono sembrati privi di idee chiare e incapaci di sfruttare le fasce laterali per mettere in difficoltà la retroguardia del Picerno.
Dal canto loro, i padroni di casa si sono limitati a difendere con ordine, chiudendo ogni varco e ripartendo sporadicamente. La solidità difensiva del Picerno ha impedito al Trapani di trovare spazi utili per colpire, portando la gara a concludersi con un pareggio senza reti.
Le dure parole del presidente Antonini
Al termine del match, il presidente del Trapani, Valerio Antonini, non ha nascosto il suo disappunto per la prestazione della squadra. Attraverso un post sui social, Antonini ha criticato duramente l’atteggiamento dei giocatori, definendoli “senza anima” e accusandoli di mancanza di impegno e voglia di vincere.
“Abbiamo una squadra veramente senz’anima. Zero voglia di vincere, zero interesse, uno schifo assurdo”, ha scritto il presidente, aggiungendo che, per la prima volta da quando è alla guida del club, avrebbe preferito che il Picerno segnasse negli ultimi minuti per punire la prestazione del Trapani.
Antonini ha poi promesso cambiamenti drastici entro la fine del mercato di gennaio, sottolineando che chi non risponderà alle sue aspettative sarà messo fuori rosa. Ha inoltre ironizzato, dicendo che i giocatori che non si adegueranno alle sue condizioni potrebbero finire a giocare in giardino con suo figlio.
Un’occasione mancata per il Trapani
Il pareggio contro il Picerno rappresenta un’occasione persa per il Trapani, che non è riuscito a sfruttare l’inferiorità numerica degli avversari per oltre un’ora di gioco. La squadra granata, che ambisce a risalire la classifica, ha mostrato limiti evidenti in fase offensiva e una scarsa determinazione nel cercare il risultato.
“Abbiamo giocato una partita indegna per i nostri obiettivi. Se vogliamo competere per le posizioni di vertice, serve un cambio di mentalità immediato”, ha dichiarato l’allenatore Ezio Capuano in conferenza stampa.
Nonostante il possesso palla superiore, il Trapani non è mai riuscito a imporre il proprio gioco o a mettere in difficoltà la retroguardia del Picerno. I pochi tentativi a rete sono stati frutto di azioni individuali o episodi sporadici, come la traversa colpita da Ciotti nel primo tempo.
Il Picerno resiste e conquista un punto prezioso
Dal lato opposto, il Picerno può considerarsi soddisfatto per il punto conquistato, ottenuto nonostante l’espulsione di De Ciancio. La squadra ha dimostrato compattezza difensiva e grande spirito di sacrificio, riuscendo a mantenere la porta inviolata fino al fischio finale.
Il tecnico dei lucani ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori, sottolineando come abbiano saputo adattarsi alle difficoltà del match e resistere alla pressione avversaria.
Prospettive per il futuro
Il Trapani dovrà reagire immediatamente per rimanere competitivo nella corsa ai playoff. La prossima partita rappresenta un banco di prova cruciale per valutare la capacità della squadra di Capuano di rialzarsi dopo questa prestazione deludente.
Le dichiarazioni del presidente Antonini potrebbero rappresentare uno stimolo per i giocatori, ma rischiano anche di creare ulteriori tensioni all’interno dello spogliatoio. La sessione invernale di mercato sarà determinante per rinforzare l’organico e correggere le lacune emerse finora.
Il Picerno, invece, può guardare con fiducia al proseguo del campionato, consapevole di aver ottenuto un risultato positivo contro una squadra ben più attrezzata sulla carta.
Il pareggio tra Picerno e Trapani è stato una partita avara di emozioni, segnata dalla mancanza di qualità offensiva da entrambe le parti e dalla grande intensità fisica. Mentre il Picerno può essere soddisfatto per il punto guadagnato, il Trapani esce dal match con molti interrogativi sul proprio futuro.
Le parole di Antonini evidenziano il momento critico del club, che necessita di una svolta immediata per rimettersi in carreggiata. I tifosi granata, delusi dalla prestazione, si aspettano una reazione forte già dalla prossima gara.