Il Trapani inaugura nel migliore dei modi l’era di Eziolino Capuano, conquistando tre punti fondamentali sul campo della Casertana. Una vittoria importante, ottenuta al termine di un incontro poco brillante sul piano tecnico, ma che ha premiato la squadra capace di sfruttare le poche occasioni create. Nonostante sia ancora presto per valutare l’impatto del nuovo tecnico, il successo lascia intravedere segnali positivi, soprattutto nell’atteggiamento dei granata, che hanno mantenuto alta la concentrazione per tutti i 90 minuti. Con questo risultato, il Trapani si porta a quota 27 punti nel girone C di Serie C, rilanciando le proprie ambizioni in classifica.
Un primo tempo avaro di emozioni
L’avvio dell’incontro ha visto i padroni di casa partire con maggiore convinzione, ma senza creare vere occasioni da gol. Al 15′, la Casertana si è resa pericolosa con una punizione da lunga distanza di Damian, ben respinta dal portiere trapanese Seculin, che ha confermato la sua affidabilità tra i pali. Per gran parte della prima frazione, tuttavia, la partita si è trascinata senza sussulti, con il Trapani incapace di imbastire azioni offensive incisive.
Il primo squillo dei granata è arrivato soltanto nei minuti finali del primo tempo: Celiento, con un tiro dalla distanza, ha sfiorato il palo, regalando un segnale di risveglio che ha dato fiducia alla squadra in vista della ripresa.
Il gol che cambia la partita
Il secondo tempo è iniziato sulla stessa falsariga del primo, con poche azioni pericolose e un ritmo di gioco spezzettato. La svolta è arrivata al 66′ grazie a un errore fatale della difesa della Casertana: un disimpegno impreciso è stato intercettato da Carriero, abile a servire rapidamente l’attaccante argentino Lescano. Quest’ultimo, a tu per tu con il portiere avversario, ha siglato il gol del vantaggio con grande freddezza.
Il Trapani ha mostrato un buon controllo della gara dopo il gol, mentre i rossoblù hanno cercato di reagire, intensificando i loro attacchi. La loro missione si è però complicata ulteriormente con l’espulsione di Kontek, che al 75′ ha lasciato i padroni di casa in dieci uomini.
Un finale sotto controllo
Nonostante l’inferiorità numerica, la Casertana ha provato a trovare il pareggio, ma i granata hanno gestito bene la fase difensiva, concedendo pochissimo agli avversari. All’80′, il Trapani è andato vicino al raddoppio con Bifulco, il cui tiro al volo è stato neutralizzato dal portiere campano con un intervento decisivo.
Nei minuti finali, la squadra di Capuano ha difeso con ordine, evitando rischi inutili e portando a casa un successo che mancava da troppo tempo. Il fischio finale ha sancito una vittoria preziosa, che restituisce entusiasmo all’ambiente trapanese e pone solide basi per il lavoro del nuovo allenatore.
Il nuovo corso di Capuano
Il debutto di Eziolino Capuano sulla panchina del Trapani rappresenta un’iniezione di fiducia per un gruppo che sembrava aver perso smalto nelle ultime giornate. Il tecnico, noto per il suo carattere energico e la sua capacità di motivare le squadre, ha subito messo in mostra la sua impronta, puntando su compattezza difensiva e determinazione.
Sebbene la partita contro la Casertana non sia stata un capolavoro di gioco, il risultato è ciò che conta in questa fase della stagione. I segnali positivi, come la tenuta mentale e l’efficacia sotto porta, lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato.
Con i tre punti conquistati a Caserta, il Trapani si rilancia in classifica e guarda con ottimismo alle prossime sfide, consapevole che il lavoro da fare è ancora tanto, ma che la strada intrapresa potrebbe essere quella giusta.