Il Trapani cala il poker in casa della Turris, in un match dominato dai siciliani, soprattutto nel secondo tempo, complici le espulsioni di Ndiaye e Castellano tra le fila dei campani. Un 4-0 senza appello che lancia la squadra di Torrente al settimo posto in classifica, a quota 38 punti, mentre per la Turris di Juliano la situazione si fa sempre più complicata, con il penultimo posto in classifica che pesa come un macigno. Una partita che ha visto il Trapani capitalizzare al massimo le occasioni create, mentre la Turris, pur mostrando un buon gioco a tratti, ha pagato a caro prezzo ingenuità ed errori individuali.
Turris-Trapani: le formazioni ufficiali e l’avvio di gara
Allo stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco, desolatamente vuoto per la squalifica del campo, Turris e Trapani si affrontano nella 26a giornata del Girone C di Serie C. Il tecnico della Turris, Juliano, schiera un 4-3-3 con Iuliano tra i pali; Boli, Desiato, Castellano e Ndiaye in difesa; Pugliese, Morrone e Sabatino a centrocampo; Giannone, Trotta e Nocerino in attacco. Il Trapani di Torrente risponde con un modulo speculare: Ujkaj in porta; Ciotti, Celiento, Silvestri e Benedetti in difesa; Hraiech, Carraro e Toscano a centrocampo; Ciuferri, Anatriello e Piovanello in avanti.
L’avvio di gara è caratterizzato da una fase di studio, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, ma senza creare particolari pericoli. La prima occasione degna di nota è per il Trapani, con un destro dal limite dell’area di Carraro che viene parato da Iuliano. La Turris risponde timidamente con una conclusione di Giannone deviata in corner.
Ciuferri sblocca il risultato, Nocerino sfiora il pari: l’equilibrio del primo tempo
A fare la partita sono gli ospiti, che cercano di imporre il proprio gioco, ma la Turris si difende con ordine e prova a pungere in contropiede. Intorno alla mezz’ora, i ritmi si alzano e le squadre si allungano. Arrivano i primi cartellini gialli: Giannone per la Turris, Silvestri e Ndiaye per il Trapani. Al 35′, il Trapani sfiora il vantaggio con Anatriello, che da ottima posizione calcia alto. Ma il gol è nell’aria e arriva tre minuti dopo, al 38′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo regalato da un errore di Ndiaye, Carraro pesca in area Ciuferri, che di testa, saltando più in alto di tutti, batte Iuliano.
Per l’attaccante, arrivato a Trapani nel mercato di gennaio, si tratta del primo gol in maglia granata. La Turris non ci sta e reagisce immediatamente. Nocerino, il più attivo dei suoi, sfiora il pari in due occasioni: prima con un tiro che impegna severamente Ujkaj, poi con una conclusione che termina di poco a lato. Si va al riposo con il Trapani in vantaggio per 1-0.
Turris in dieci, poi in nove: il Trapani dilaga
La ripresa inizia con lo stesso copione del primo tempo: Nocerino subito pericoloso, con un tiro che Ujkaj devia in corner. Al 51′, però, l’episodio che cambia la partita: Ndiaye, già ammonito, interviene in maniera scomposta su Anatriello, rimediando il secondo cartellino giallo e lasciando la Turris in inferiorità numerica. Un episodio che scatena le proteste dei giocatori della Turris, che circondano l’arbitro. Nonostante l’uomo in meno, la Turris non si arrende e Pugliese ci prova dalla distanza, ma Ujkaj è attento e blocca. Al 57′ i primi cambi: per il Trapani entrano Ruggiero e Daka al posto di Toscano e Piovanello; per la Turris, Pisacane rileva Sabatino.
Il Trapani, forte della superiorità numerica, aumenta la pressione e sfiora il raddoppio con Toscano e Anatriello, che si ostacolano a vicenda in area di rigore. Al 62′, Torrente inserisce Ongaro al posto di Anatriello. Una mossa azzeccata, perché l’attaccante, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, firma il 2-0: sugli sviluppi di un corner, Ongaro è il più lesto di tutti ad avventarsi su una respinta corta della difesa e a battere Iuliano.
Trapani in zona play-off, Turris sempre più giù
La partita si mette definitivamente in discesa per il Trapani. La Turris, in inferiorità numerica e sotto di due gol, accusa il colpo. Juliano prova a scuotere i suoi inserendo Armiento per Trotta. Al 71′, altri cambi per il Trapani: fuori Ciuferri e Silvestri, dentro Verna e Sabatino. Al 76′, la partita si chiude definitivamente: Boli tocca il pallone con la mano in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore al Trapani, espellendo per proteste Castellano e lasciando la Turris in nove uomini. Dal dischetto si presenta Benedetti, che calcia addosso a Iuliano, ma sulla respinta si avventa Celiento, che firma il 3-0.
Nel finale, c’è spazio anche per il poker del Trapani: all’86’, Celiento firma la sua doppietta personale con un pregevole colpo di tacco, su assist di un compagno. Gli ultimi minuti sono pura accademia, con la Turris che prova a rendere meno amaro il passivo, ma senza successo. Finisce 4-0 per il Trapani, un risultato che rispecchia fedelmente l’andamento della gara, con i siciliani che hanno meritato la vittoria, sfruttando al meglio le superiorità numeriche e le occasioni create. Grazie a questi tre punti i siciliani salgono a quota 38 punti, mentre per i campani si fa sempre più dura.