Il Gup di Trapani ha rinviato a giudizio Francesco Paolo Anguzza. L’uomo di trentasette anni, accusato di avere violentato una donna ucraina nello scorso mese di novembre su una panchina delle Mura di Tramontana, una vicenda che aveva indignato l’opinione pubblica per l’efferatezza con la quale Paolo Anguzza avrebbe abusato della donna e perché avvenne proprio il 25 novembre, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Ad incastrarlo, sostengono gli investigatori che per mesi hanno accuratamente ricostruito la vicenda, le immagini delle telecamere di video sorveglianza. La vittima della violenza, tramite il suo avvocato di fiducia Fabio Sammartano, si è costituita parte civile. La donna ha riportato lesioni permanenti all’apparato genitale. Fissata la data per l’inizio del processo, prenderà il via il ventiquattro maggio presso il Tribunale di Trapani in composizione collegiale.
Paolo Anguzza, già fermato, è attualmente in carcere.