La gara di solidarietà e la mobilitazione per accogliere i profughi della folle guerra in Ucraina, non si ferma, ieri a Partanna, nel Trapanese, sono arrivati i primi ucraini.
Sono otto profughi ucraini, che tramite il corridoio d’accoglienza che ha creato lo stesso Comune guidato dal sindaco Nicola Catania insieme a Irina Pysareva, una giovane ucraina che, quando si verificò il disastro di Černobyl, allora bambina, venne accolta dalla famiglia di Nino Asaro proprio a Partanna.
Molte donne e bambini, che sono riuscite a lasciare l’Ucraina, vivono in una situazione di grabe difficoltà nei campi profughi allestiti nei paesi confinanti, principalmete Polonia e Romania. Ed è a loro che il comune di Partanna ha aperto un corridoio d’accoglienza. “Grazie a Irina abbiamo preso contatti diretti con alcune donne che avevano lasciato l’Ucraina per la guerra – spiega il sindaco Catania – e abbiamo dato disponibilità ad accoglierle nell’Ipab ‘Renda-Ferrari’ e presso alcune famiglie del nostro paese”.
Ieri notte, con tre voli, sono arrivati all’aeroporto di Palermo una mamma con una bimba di 6 mesi, un’anziana, una mamma con una bimba di 9 anni e, infine, una ragazza con due figli gemelli, poi trasferiti a Partanna con i mezzi della ‘Misericordia’. Il Comune, intanto, ha messo online un form all’indirizzo https://bit.ly/3MO4Ixp dove chi vorrà potrà dare disponibilità d’accoglienza al Comune.
Redazione – Trapani Post