Sarà la giunta Forgione a farsi carico del trasporto dei bambini disabili. L’insularità é una condizione di vita per la quale non hai le stesse opportunità di chi risiede in luoghi differenti. La Sicilia si appresta ad avere riconosciuta questa condizione colmando un gap con i cittadini che risiedono in continente. Ma c’è chi vive questa doppia condizione di isola nell’isola. Sono gli abitanti delle isole minori degli arcipelaghi siciliani e deve conquistarsi ogni diritto con le unghie e con i denti.
Così a Favignana deve essere il comune, nonostante i tagli, a farsi carico dei più deboli e pensare al trasporto dei studenti disabili. “Il governo nazionale e il governo regionale con una scellerata politica di tagli ai servizi sociali e alla scuola, hanno deciso di colpire l’assistenza dei più deboli e il diritto allo studio” ha dichiarato il sindaco del comune di Favignana Isole Egadi, Francesco Forgione “Così è stato per il trasporto degli studenti per il quale, solo dopo le proteste della nostra amministrazione, la Regione ha confermato il contributo dell’anno precedente, che copre per meno del 20% il costo di cui si è fatto carico il Comune, è così sta accadendo anche per il trasporto e l’assistenza personale dei bambini con disabilità per i quali, dallo stato e dalla regione, non arriva un euro. Sono scelte vergognose è intollerabili che colpiscono la vita dei bambini, il loro diritto alla formazione e alla vita sociale e le loro famiglie. Quando abbiamo affermato che il compito della nostra amministrazione è quello di non lasciare mai solo e indietro nessuno, soprattutto i più deboli, abbiamo assunto un impegno morale prima che politico. Continueremo con ogni atto su questa strada, che è quella dell’affermazione dei diritti sanciti dalla costituzione”.
Redazione – Trapani Post