Mille ricci di mare sequestrati dai carabinieri e dalla Capitaneria di porto a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, perché pescati illegalmente. La scoperta nel corso di un controllo lungo la Statale 187: i militari hanno fermato una monovolume condotta da un 48enne palermitano e all’interno hanno trovato attrezzatura da pesca subacquea.
Le ulteriori verifiche si sono concluse con la scoperta dei ricci, la cui pesca è soggetta a dei limiti dal momento che si tratta di una specie protetta, infatti com’è noto la pesca sportiva del riccio di mare consente un numero massimo di 50 esemplari di ricci per pescatore, vige inoltre anche il divieto assoluto di prelievo durante i mesi di maggio e giugno, per assicurare il cosi detto “fermo biologico” e garantire la riproduzione della specie e poi non è da sottovalutare le misure infatti è vietato il prelievo dall’ambiente marino di ricci con una misura inferiore ai 7 (sette) centimetri di diametro, tale misura che indica il raggiungimento dello stadio di maturità della specie. .
I molluschi sequestrati dalla Capitaneria di porto erano ancora vivi tant’è che la Capitaneria di porto di Castellamare li ha reimmessi nel loro habitat naturale. Per l’uomo è scattata una maxi multa dovrà pagare seimila euro.
Raffaele Longo – TrapaniPost